INTERVISTE

Stop ai campionati: il vostro punto di vista

Continua il nostro "viaggio" all'interno della vera #passioneAics, ovvero tutte le nostre squadre. Abbiamo voluto condividere con voi questo particolare momento che stiamo vivendo, confrontandoci e sentire come avete vissuto questo ultimo mese.

«Personalmente avevo già smesso di giocare per precauzione dato che ho una bambina in arrivo e avevo lasciato alla squadra la scelta se proseguire o meno, ma poi sono state le decisioni governative ad aiutarci a decidere. Non ero l'unico della squadra ad aver deciso in autonomia di fermarmi e quindi era difficile proseguire per ancora molto tempo. Speriamo in ogni caso di poter partire col campionato nuovo perché stare fermi è difficile anche mentalmente!» (Andrea Fimmanò, Herta Belino, Divisione B e Sunday League)

«La squadra ha condiviso la decisione dell’AICS di sospendere il campionato. La situazione non consentiva di affrontare la competizione con la giusta serenità nonostante l’impegno riscontrato presso i campi nel seguire i protocolli di sicurezza. Purtroppo come squadra partecipante all’over 40 diventa difficile di dire che ricaricheremo le pile e che torneremo più forti di prima. Sicuramente torneremo, probabilmente con qualche chilo in più ma torneremo a difendere il titolo. TPY» (Andrea Pacciani, Treno per Yuma, Over 40)

«Abbiamo preso atto che avete fatto un ottimo lavoro per cercare di prevenire il più possibile il contagio in accordo con tutti i campi; ci hanno sempre misurato la febbre, preso i numeri di telefono ecc. Tuttavia negli ultimi giorni non eravamo più tranquilli e spensierati come i primi giorni di rientro dopo il lungo stop. Iniziavano ad esserci i casi di contagio dei vicini, dei conoscenti, dei colleghi e pertanto giocare per alcuni di noi sarebbe stato problematico se avesse poi condizionato la vita professionale e familiare in caso di forzata quarantena per causa dovuta alla partita di calcio» (Riccardo Portalupi, Anni 70, Over 40)

«Era difficile chiedere ai giocatori di mettere a rischio famiglia e lavoro per venire a giocare a pallone, nonostante la passione e la voglia di vincere da parte di tutti fosse sempre tantissima. Speriamo di tornare presto a calcare i campi di calcio e praticare questo fantastico sport che sicuramente sarà terapeutico per dimenticare questo periodo di m...a. FORZA ANNI 80!» Donato Pensa, Anni 80, Divisione A

Visto il momento, dove si è costretti a fermare il tutto, utilizziamo il tempo di pausa per riposare e per ritornare più forti di prima, sperando di tornare a giocare il prima possibile per poterci divertire e passare delle serate tutti insieme» Christian Pastorino, Herta Vernello, Divisione B

«Onestamente la voglia di giocare è sempre tanta, ma tanti di noi, avendo situazioni lavorative nelle quali stare a casa significa non guadagnare, si sarebbero tirati indietro. Quindi siamo d'accordo con la vostra decisione, peccato perché eravamo in forma!» Daniele Barrasso, Barastana Cocobanana, Divisione B

«Devo dire che la stavamo vivendo bene, in squadra cercavamo di non pensarci e di stare sempre molto attenti. Anche per questo penso che si sarebbe potuto continuare, ci avrei “sballato”, eravamo in ben due semifinali (Divisione A e Fa Cup), mi aspetto di giocarle entrambe e non vedo l'ora» Simone Castagnola, Polisportiva Cap, Divisione A.

«Come Levante C abbiamo seguito tutte le norme igienico sanitarie e soprattutto ci abbiamo messo la testa ogni volta che si doveva affrontare una partita. Per avere certezze, la società ha dato la possibilità ad ognuna di noi di poter fare il tampone e gli esiti sono stati negativi. Avevamo certezza di noi ma non delle altre squadre e il timore è arrivato proprio sull'ultima partita non disputata in conseguenza al nuovo Dpcm. Quest’ultimo ha fermato un treno in corsa... stavamo portando a casa enormi soddisfazioni sia sul campo che negli spogliatoi (fattore importantissimo quest’ultimo …) Affiatate, unite, con tanta voglia di divertirsi e perchè no..di vincere! Torneremo sicuramente cariche sul prossimo campo che ci ospiterà per concludere il campionato... perché siamo così ...possono passare mesi di fermo ma le ragazze della Levante hanno dimostrato che, anche dopo mesi di interruzione, il pallone, la corsa, il gioco di squadra e la voglia di divertirsi vincono su tutto!» Mariapia Paolillo, Levante C, Femminile in 5.

«Intanto un saluto a tutti e tutte le squadre Aics , noi come società Us Valbrevenna siamo perfettamente d'accordo con la decisione presa dagli organizzatori anche se in questo momento avevamo tanta voglia di andare avanti e giocare questi playoff, ma ci troviamo di fronte a una cosa che va oltre il divertimento e siamo sicuri che questo gesto di fermarsi contribuirà ad indebolire il virus, detto questo noi ci faremo trovare pronti sperando di poter cominciare il prima possibile la nostra corsa verso la finalissima» Francesco Firpo, Valbrevennna, Divisione B.

«La scelta fatta è stata indubbiamente dolorosa, ma allo stesso tempo doverosa. La situazione italiana e mondiale non consentiva di andare avanti con la giusta serenità e il giusto spirito quindi l'interruzione è stata presa positivamente dal Boca con la speranza di concludere il campionato 19/20 nelle migliori condizioni possibili e con la tranquillità di tutti i componenti della squadra e degli avversari. Il momento è complicato e incerto ed è giusto cercare di comportarsi nell'interesse comune e per il bene sociale; è difficile fare previsioni su come e quando si riprenderà, ma il gruppo è unito e coeso e non appena ci saranno le condizioni saremo pronti a ripartire per concludere la stagione in corso e iniziare quella 20/21» Luca Delaini, Boca Pro Athletico, Over 35

«Per la passione che ci spinge a continuare a giocare nonostante l'età che avanza oltre al grande piacere di stare nel nostro gruppo fantastico ci animava a voler continuare, ma abbiamo apprezzato molto la decisione di Aics di fermare l'attività sportiva. I presupposti per continuare con la serenità che contraddistingue il nostro campionato amatoriale erano venuti meno vista la situazione di disagio e criticità. Quindi aspettiamo fiduciose che si possa ricominciare con la giusta tranquilla da parte di tutti. Le Mamme Mola sono pronte a ripartire... parola d'ordine DIVERTIMENTO!» Alessandra Berlingheri, Molassana, Femminile in 5

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