GIRONE A - Niente pareggi nella quattordicesima giornata del girone A, che ad onor del vero marca anche due responsi a tavolino. Atletico Slice ed ormai il solito Sant’Eusebio – sarà così fino alla fine del campionato per quest’ultimi – sulla lista dei non pervenuti. Ne godono Rivarolo Ligure e Tripepi, che si acchiappano tre punti senza muovere un muscolo.

Gli altri invece sudano e lottano per i diversi obiettivi di classifica. Si comincia con il Gymnasia San Martino, obbligato a battere il Real Manin per tenere botta nei confronti dei Tripepi, già certi del bottino pieno col Sant’Eusebio. Il Gymn non fa una piega e segna due gol nel primo tempo e tre nel secondo, con la doppietta di Nicora e le reti di Grocchetti, Alberti e Giometti a piegare un Real Manin non all’altezza dell’avversario. Gymnasia dunque secondo, sempre a –1 dalla capolista.

C’è lotta fino in fondo invece in Via Acciaio, dove Shark e Bolza Team si giocavano la terza posizione. Giusto identificare il Match Clou in questo confronto, confronto che ha però parzialmente tradito le attese, rivelandosi spettacolare solo nel secondo tempo, quando gli squali hanno provato a rimediare un primo parziale tutto Bolza. Ospiti avanti 4-0 all’intervallo con i gol di Faraci, Oggianu e la doppietta di Giacobbe. Entra Scaramuccia dalla panchina per gli Shark e segna subito il 4-1, immediatamente replicato dalla quinta di Porru. Pian piano, i locali iniziano a crederci e nel finale realizzano ancora con Scaramuccia 5-2 e 5-3. Fino al 5-4 del 27’, siglato da Jimenez che lascia solo molto amaro in bocca alla formazione di Zanforlin. Probabilmente, gli ingressi dalla panchina sono stati tardivi, visto il tabellino. Esulta invece mister Trimarchi, che sale a quota 28 e tiene il passo delle prime.

Gira male invece allo Uepez, incappato nella terza sconfitta consecutiva sul terreno di un Papawaigo invece in forma esaltante. Del Pianta e soci scendono al quinto posto, dopo aver lungamente comandato la graduatoria, il Papa festeggia la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, candidandosi come possibile sorpresa di questo girone di ritorno. Bella partita in via Ungaretti, con Caselli che porta avanti i compagni al 2’ e col Papa a capovolgere tutto tra il 6’ e l’11’ grazie a Scatilazzo e Tommaso Arnulfo. Ancora Caselli al 21’ fa 2-2, ma non c’è pace per lo Uepez, trafitto un minuto dopo da Luigi Arnulfo. Gli ospiti vanno al riposo con la voglia di combattere e riescono al 9’ a pareggiare in virtù di una rete di De Pinto. E’ il secondo gol di Arnulfo (Luigi) a decidere la partita: 13’, il Papawaigo fa 4-3 e nel finale trova anche quinta e sesta rete con Tommaso Arnulfo e Scatilazzo. Da segnalare il rosso a Caselli al 23’, quando il risultato era ancora in bilico. Troppo nervosismo nel team di Del Pianta, a questo punto in evidente crisi di risultati.

Sorpresa a Cà de Rissi, dove l’Albapria fa lo sgambetto allo Spartak Mola. Padroni di casa avanti al 4’ con Salamone, ma l’Alba tra il 10’ ed il 21’ ne segna 3, costringendo Apicella ad uno sforzo recupera-partita al 22’. Ripagato, perchè Salamone al 1’ della ripresa trova il pareggio, annullato da Rubino al 6’ e poi nuovamente ristabilito da un’autorete (12’). Risulta decisivo Bruschi, bravo a metter dentro al 16’ il 5-4 che taglia le gambe allo Spartak. Completa l’impresa Roagna nel recupero per il 6-4 finale. Ottime prestazioni per Congiu, Brusaschetto e Roagna, autore di una doppietta. Ma è l’Albapria in generale ad aver stupito, meritando i tre punti e proseguendo la strada verso i playoff.

GIRONE B - La gara su cui si sposta il focus questa settimana, almeno per quanto riguarda il gruppo B, è New Reds-Boca Proposta, match teso e davvero combattuto fino alla fine. In Via Ungaretti il Boca giocava per tenersi stretto il secondo posto, mentre i Reds erano chiamati a rimpinguare il bottino in chiave playoff.

Padroni di casa carichi, forse un filino troppo, viste le due espulsioni che la squadra di Lena ha dovuto patire. Si comincia al 1’ con il vantaggio locale ad opera di Rissitano, pareggiato al 7’ da Juri Poggi. 2-1 Reds con Moccia all’11’ e finale di tempo pirotecnico grazie ai gol ravvicinati di Capannelli e ancora Poggi. 3-2 al riposo, risultato che non cambierà più. Naturalmente, le due squadre non lo sanno e continuano a combattere. In una ripresa tutta cuore e muscoli, il direttore di gara Molè ha il suo bel daffare e negli ultimi 5’ deve estrarre due rossi: uno a Porrata e l’altro a Moccia, entrambi in casa New Reds. Il Boca sopra di un gol e due uomini manda in porto la gara e si coccola tre punti importanti.

Faticano anche gli Stoners contro il Sestri Potente, a San Desiderio. Bel primo tempo, terminato 2-2. Piovani porta in vantaggio i suoi, ma il Sestri ribalta con una doppietta di Traverso. Pari locale al 21’, a firma Tabò. Un’autorete porta di nuovo avanti gli Stoners al 4’, ancora una volta raggiunti al 7’ da Arrache. Il 3-3 permane fino al 18’, quando Piovani sblocca la situazione, aiutato dal 5-3 finale di Tabò. Buona gara dunque per il Sestri, che avrebbe meritato qualcosa in più. Gli Stoners invece si godono il quarto posto, consolidato.

Il Vecchio Serra però non molla la presa, restando a –1 dai bianconeri grazie alla vittoria sul terreno dello United. Qui succede tutto nel secondo tempo, in appena un quarto d’ora. Vecchio in vantaggio con Marco Pirinu al 10’, ma i rosanero non vogliono cedere e sono bravissimi a rimontare tra il 14’ ed il 18’ (Giordano e Granatella). Pari ospite al 20’ con Luca Pirinu, poi il rosso a Giordano (21’) cambia la partita e fornisce al Serra la ghiotta possibilità di vincere. Toccherà a Viviani siglare il 3-2 definitivo, ad appena un minuto dal termine della gara.

Per lo United un punto buttato, che sarebbe tornato molto utile in chiave qualificazione ai playoff. Il Vecchio Serra invece manda a –5 i Reds Ponente e resta attaccato agli Stoners. Tre punti d’oro li fa invece il Freburgo, approfittando del turno favorevole contro il Marina Club ultimo della classe. I ragazzi di Nicotra non sono mai in partita e allora i sampierdarenesi mandano in gol quattro volte Barbieri, tre Merlo e una Zaffuto per l’8-1 conclusivo. Che porta il Fre a 14, settimo insieme agli Stazzi. Bel salto in avanti per Bava e soci, cui ora è affidata la missione di restare in zona playoff. Chiude il quadro il 6-1 comodo con cui la capolista Real San Biagio liquida Lo Sbagliato. Doppiette di Paolo Rovini e Cambiaso, reti di Nucci e Carboni. Niente da fare per gli ospiti, che si presentano in 7 e non riescono ad opporre resistenza al Real. Tredicesima vittoria stagionale per il San Biagio, a +5 sul Boca.

GIRONE C - Al San Michele di Terpi c’era attesa per il Match Clou di questa quattordicesima giornata nel gruppo C: Stagliebeach e Top Player si affrontavano per giocarsi il secondo posto. E’ andata meglio al Top, grazie soprattutto alla tripletta di Cilia, vero trascinatore di giornata. Allo Staglie non basta Andrea Chiapparino (due gol) per evitare la terza sconfitta stagionale, sconfitta pesante in chiave classifica.

Bel primo tempo a Terpi, dove sono gli ospiti ad andare due volte in vantaggio. Prima con Piu e poi con Cilia. Puntuali le risposte di Chiapparino al 15’ ed al 23’. Nella ripresa, biancoazzurri più vivi e determinati: ecco allora la doppietta di Cilia ed il gol nel recupero di Macchiavello a determinare le sorti di un faccia a faccia che può rivelarsi importante nell’economia di questo girone. Importante è certamente per la Gloriosa, che batte 6-1 il Borussia e si porta seconda al pari dello Staglie.

Non c’è storia a SanDe coi padroni di casa a chiudere tutto già nel primo tempo (4-0) e a terminare il lavoro nella ripresa. Doppietta per Marco Magagnoli, poi segnano Olivari, Risso, Noli e Matteo Magagnoli. Bertoldo realizza il punto della bandiera in casa Borussia. Domenica di festa allora in casa Gloriosa, con l’aggancio alla zona Eccellenza. Il Borussia invece viene agganciato dagli Estudiantes a quota 17 e fa tesoro della sconfitta dei Sampi Bulls contro la capolista Erbavoglio. Sconfitta tra l’altro risicata, coi tori come sempre molto combattivi ed in partita fino all’ultimissimo minuto.

Serve tutta la qualità dell’Erbavoglio per recuperare una situazione che a fine primo tempo sembrava compromessa. 2-0 Bulls infatti all’intervallo in quel del Canova, con i gol di Rasero e Pala. Addirittura 3-0 al 2’ (Famà). Qui l’Erbavoglio dimostra perchè è in vetta, segnando ben cinque reti tra il 3’ ed il 16’ (tre Baiamonte, poi Finelli ed Albanese) e convertendo il risultato sul 5-3! Fantastica però la risposta dei Bulls, che in due minuti (al 24’ ed al 25’) pareggiano! Rasero e Pala, ancora loro, portano la gara sul 5-5, non immaginando il terribile epilogo che li attende. Già, perchè al 26’, dunque in pieno recupero, ancora Baiamonte regala ai suoi il 6-5 finale! Un vero peccato per gli ospiti, che avrebbero sicuramente meritato almeno il punto, mentre l’Erbavoglio fornisce l’ennesima dimostrazione di forza, anche grazie al suo numero 99, davvero l’arma in più di questa squadra.

C’è anche il River Olo per la zona Eccellenza, come conferma il 4-3 di domenica sul campo della PA Fegino. River tranquillo nel primo tempo, concluso sul comodo risultato di 3-1. Nella ripresa, qualche patema di troppo, fino a giungere al 3-3 per le reti di Franco e Limatola. Serve Turetta, all’11’, per ristabilire le distanze e portar via un successo fondamentale in chiave promozione. Da segnalare la doppietta di Bavassano per gli ospiti e l’ottima prestazione di un Fegino che non ha mollato, nonostante la difficile situazione del primo tempo.

Fegino però in situazione critica di classifica, raggiunto a quota 6 dai Sarveghi e dunque penultimo. Soprattutto, lontano 11 punti dai playoff... Sarveghi che festeggiano la seconda vittoria stagionale, ai danni del Boca Zero. Un tris di Cabona spiana la strada ai ragazzi di Ferrari, che traballano un po’ fino a metà ripresa, ma poi si vincono la partita con merito. Balbi e Tomasi non bastano al Boca per evitare una sconfitta pesante: lo Zero ora è ultimo da solo. Chiudiamo con la bella affermazione degli Estudiantes sulla Dinamo Alfi, in un testa a testa decisivo per quanto riguarda i piazzamenti playoff. I biancorossi battono i diretti avversari e li superano, raggiungendo quota 17 e l’ottava posizione. 4-0 già nel primo tempo, con Bertorello a suonare la carica con una doppietta, mentre Vallin e Cavalli seguono a ruota. La Dinamo tenta di reagire ad inizio ripresa segnando due reti con Piano, ma è Vallin a chiudere i conti al 15’, regalando ai suoi un successo davvero pesante.

GIRONE D - Mentre l’Herta Belino fa il suo sul campo dell’Italian Job – pur con qualche brivido -, Estudiantes ed A-Team incappano in una domenica no, rallentando la propria corsa. Il Long Island pareggia 4-4 sul terreno del Pelikan penultimo, gettando alle ortiche il vantaggio considerevole di ben tre gol maturato nel corso del primo tempo. Una doppietta di Barberis ed un gol di Barrasso avevano fatto presagire la comoda affermazione dei biancoazzurri, che invece si sono fatti rimontare Cauvin (2) e De Rege. Buona l’alzata d’orgoglio di Barberis al 14’ del secondo tempo, che riporta l’incontro nelle mani degli Estudiantes.

Non basta. Perchè al 21’ Galluccio pesca il pari, che porta un punto insperato nelle casse del Pelikan e ne toglie due agli ospiti. A ben vedere, il pareggio per il Pelikan è oro, perchè il Must & Furious è andato a vincere l’incontro interno con il Diamante, salendo a quota 11 e dunque trovandosi adesso a –1 dai biancoverdi.

Ottima prova per il Must, sempre in comando partita, fin dall’inizio. Prima con Bevere ed Arena, poi con... Bevere ed Arena, bravi nel secondo tempo a spegnere ogni velleità del Diamante. Ospiti in partita solamente nel secondo tempo, quando Cosentino e De Andreis hanno tentato di riportare sulla retta via la situazione. Niente da fare: Bosio e ragazzi volevano i tre punti e quelli hanno ottenuto, salendo a –5 dalla zona playoff. Ancora distante, ma non impossibile da raggiungere. Anche perchè l’ottava piazza la occupa un Bottafogo in caduta libera, giunto domenica alla quinta sconfitta consecutiva.

Stavolta è l’Atletico Grigliata a regolare i giallorossoverdi, con la tripletta di Lamura che già nel primo tempo chiarisce le sorti della partita. Tricarico e Di Meo provano sul finire del primo parziale a reagire, trovando due gol, ma al 2’ della ripresa Luceti fa 4-2, che sarà anche il finale a Villa Gavotti. Grande risultato per l’Atletico, ora a soltanto un punto dalla zona finali, mentre - come detto - il Botta deve far quadrato. Cinque sconfitte filate non sono certo un caso.

Si diceva in apertura della debacle dell’A-Team Zena, incappato in un sonoro ceffone ad opera dei Peones. I gialli hanno retto soltanto nel primo tempo, con i gol di Cinanni e Sercia. Peones più determinati e bravi a capovolgere lo svantaggio iniziale con Fiori e Comberiati. Dopo il riposo (2-2), la definitiva affermazione ospite: Sirchia, Giarratana e Fiori portano il computo sul 2-5, che diventerà 3-6 dopo un’autorete ed il gol di Giarratana, ad un minuto dalla fine. La sesta vittoria stagionale porta i Peones, ironia della matematica, al sesto posto solitario. Italian Job e Bottafogo messe dietro in un solo colpo. La sensazione però, è che per i posti playoff la bagarre sarà bella viva fino in fondo.