29 MARZO 2012

E' fissata per l'inizio della settimana prossima l'uscita del numero di marzo di Oltre Gli Orizzonti, che questo mese ha focalizzato l'attenzione sulla danza. Siamo andati a trovare parecchi circoli nelle loro sedi ed abbiamo rivolto uno sguardo speciale alla manifestazione promossa da Mi Nutro di Vita il 15 marzo: la prima giornata nazionale del Fiocchetto Lilla. Che si prefigge di portare alla luce i disturbi dell'alimentazione, piaga assai dolorosa ad esempio tra i ballerini, piaga che colpisce però una porzione assai più sostanziosa sul territorio italiano e mondiale.

CONTENUTI SPECIALI

Sul numero di questo mese, potrete trovare approfondimenti sulle varie discipline della danza: classica, hip hop, tango, carattere e molto altro ancora. Oltre alle interviste esclusive a personaggi impegnati sul campo, sul nostro territorio, e personaggi di richiamo nazionale, come Maria Francesca Garritano, l'ex prima ballerina della Scala coinvolta recentemente in una vicenda che ha suscitato l'opinione pubblica, fino ad arrivare alle trasmissioni nazionali, quali Le Iene. In più, servizi speciali dal fondo del mare, con un viaggio tra i ritrovamenti di alcune delle più importanti imbarcazioni affondate nei mari europei e non. E l'intervista al fresco campione del mondo di Kayak Surf Stefano Bellotti, presidente del nostro circolo Surfactivity SA.

I NOSTRI CIRCOLI

C'è anche, come sempre, il Calderone, la sezione di Oltre Gli Orizzonti dedicata alle attività dei circoli Aics, tra cui l'inaugurazione di Tata Express, un'agenzia di servizi alla persona in Albaro, e il via di Buena Suerte - dedicato ai giochi di carte e di società -, che ad aprile aprirà i battenti a Casarza Ligure.

INTERVISTA ESCLUSIVA ALL'ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE DI GENOVA STEFANO ANZALONE

Infine, l'intervista esclusiva a Stefano Anzalone - realizzata da Michele Cammarere -, Assessore allo Sport del Comune di Genova, di cui riportiamo di seguito un'anteprima.

Qual'è l'attuale situazione degli impianti genovesi più importanti? Sciorba, Carlini, Villa Gentile.

"La Sciorba è stata appena consegnata. Dopo la recentissima alluvione molti interventi sono stati fatti, per noi è un impianto fondamentale, tantissime manifestazioni di grande valore internazionale si svolgono qui, il nostro compito è quello di mantenerla al meglio. In più ormai è un impianto utilizzato tutta la settimana. Sia la piscina che il campo, utilizzato sia per il calcio che per il rugby. Ci sono progetti di investimento molto grossi per il futuro. Per quello che riguarda il Carlini sono felice di dire che tra pochi giorni verrà consegnato il campo in erba sintetica omologato per il rugby. Erano anni che era un po' cattedrale nel deserto. Quello di restituirlo alla città è uno dei primissimi impegni che io stesso mi ero preso appena nominato, sono felice di essere riuscito a reperire le risorse per ripristinarlo come l'impianto merita. Ma ci sono stati anche tanti tanti altri interventi, nomino Villa Gentile, Lago Figoi, la pista di pattinaggio di Corso Italia".

Per quello che riguarda il Palasport?

"Stiamo lavorando per cercare di costruire un nuovo palazzetto da 2500 posti. Più contenuto, più confortevole. A Genova non dimentichiamo che ce ne sono già due, che sono il 105 Stadium e Palasport. Entrambi in grado di ospitare attività sportive. Sono costosissimi per quello che riguarda il mantenimento. Per questo stiamo pensando ad un impianto più leggero, con costi di gestione contenuti, in gran parte ecosostenibile, che possa sostenersi con uno sforzo decisamente minore. Come luogo stiamo pensando alla fascia di rispetto di Prà. Ci sono già molti impianti sportivi, sarebbe il completamento di un percorso iniziato a altre amministrazioni e soprattutto darebbe una connotazione a quel quartiere, che diventerebbe un attrazione a livello internazionale sotto il profilo dell'impiantistica sportiva".

Molte manifestazioni, molto movimento. Tornando al mondo dello “stare insieme per lo sport”, come vede il mondo dell'associazionismo sportivo?

"Secondo me è un momento di qualità. Nei momenti di crisi puntualmente anche per vari motivi si è costretti a dare il meglio di sé. Ci sono fusioni, le società hanno capito l'importanza di gestire direttamente gli impianti sportivi, e questo è sicuramente un salto di qualità. Nuove professioni, lo sport sta richiedendo questo. Capacità anche tecniche per gestire gli impianti sportivi. Per quello che riguarda lo sport inteso come aggregazione credo che sia importante praticare più di ogni cosa. Per divertimento, per stare bene, per socializzare, ci sono tenti modi di intendere lo sport, poi come nel caso della nostra città, capita anche di “produrre” dei campioni mondiali. Dipende dallo spirito con cui uno si approccia allo sport. Lo sport è un veicolo fondamentale per la socializzazione, vediamo quanto fa per la terza età: aggregazione, impegno quotidiano, salute".