Dodicesimo posto il primo anno, dodicesimo posto il secondo. L’Old Certosa si conferma a buoni livelli in Over 35, ma sono due dodicesimi posti nettamente diversi. Se l’anno scorso si poteva parlare di “delusione” dopo un campionato da vertice, quest’anno invece può essere letta al contrario dopo una regular season complicata e un playoff raggiunto con la grinta e con i denti per la “rappresentativa” made in Certosa. Dicevamo, regular season difficile, più complicata del previsto. I gol di Borghini e di Cileone tengono a galla gli arancioblù, ma la classifica oscillerà sempre tra la settima e l’ottava piazza, l’ultima disponibile per poter avanzare alla fase successiva. Sei le vittorie in diciotto gare, tanto basterà per strappare il ticket dei playoff riuscendo a staccare di un punticino i Black Out, arrivati noni. Ai playoff l’Old Certosa si presenta come mina vagante e fa subito una vittima illustre, gli Hattrick, arrivati quinti nell’altro girone. Borghini e un’autorete avversaria fissano il 2-1 e fanno avanzare i ragazzi di Carletti al turno successivo. Qui finisce il sogno, ma solo al cospetto della futura finalista Real Sestri Nel. Un’uscita di scena a testa alta, ma rose alla mano questo Old Certosa ha tutte le potenzialità per poter fare più strada nella fase finale. Basterà riprovarci.